SEDE CENTRALE Il Direttore Generale Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi Palazzo Chigi Roma Caro Presidente, mi permetto di essere diretto e franco: appena può affronti direttamente Lei il tema Turismo. Sono stato chiamato, 30 mesi fa, a dirigere l’Agenzia Nazionale del Turismo-Enit, uno dei c.d."carrozzoni” romani, che ho decisamente provato a cambiare, ostacolato dalle resistenze interne e dall’assenza di una chiara e vera “Politica Turistica” . Vengo dalla Romagna, per sette anni ho diretto l’Apt Regionale e sviluppato il turismo della mia Regione, la Notte Rosa con Andrea Gnassi, la Wellness Valley con Nerio Alessandri, la Motor Valley con Ducati e Ferrari, i Capodanni con Nicoletta Mantovani ecc.. Dopo aver contribuito nel 2012 al primo Piano Strategico Turismo Italia 2020 col Ministro Gnudi, il sogno era di sviluppare in una Nuova Agenzia del Turismo le prime 20 delle 61 azioni previste da quel Piano, per rilanciare Enit e la promozione all’estero , non contro le regioni, ma assieme, con le imprese e con le eccellenze del Made in Italy e tornare così a promuovere l’ITALIA nel Mondo prima di Expo. Accettai a dicembre 2012 quest'incarico, che sapevo arduo, per cercare di cambiare un pezzo del mio Paese, entusiasta di fare un periodo di “Servizio Civile”, mettendo a disposizione le mie competenze e relazioni per costruire qualcosa di nuovo, bello e utile. Presentai a marzo 2013 una riorganizzazione complessiva, proseguii con tagli ai costi, ma anche rimotivando il personale, collaborando con le Regioni, le città Metropolitane, i privati e gli altri Ministeri, Mae in primis. La prima sfida fu accompagnare l’Expo nella vendita dei biglietti ai Tour Operator esteri (in 18 mesi 5 milioni di biglietti prevenduti) senza budget, ma rimandando 7 dirigenti all’estero per riorganizzare tutta la rete delle nostre 23 sedi, e sviluppando così centinaia di iniziative promocommerciali in stretta collaborazione con Mae e Sistema Italia. Nel 2014 è partita in Europa la campagna “Made in Italy” con soli 3,5 M€ , assieme alle Regioni ed Expo (www.italy.travel ) con un video di promozione con musiche di Paolo Fresu che in pochi mesi ha fatto migliaia di visualizzazioni e che ora Oscar Farinetti ha scelto di usare nei suoi punti vendita Eataly anche in Expo. I tagli ai costi interni in due anni sono stati del 26% , le spese generali -16%, e nel personale -6,8%; azzerate le auto di servizio -95% , e gli affitti esteri minori di 820.000 €, trasferendo metà delle sedi estere in Ambasciata o in ICE, i risparmi ora possono andare in promozione su cui servono risorse certe e programmate (dal Ministero in due anni abbiamo avuto soloi 18 milioni per la gestione e nulla di promozione, i fondi del 2012 stanno arrivando solo ora a causa dello spostamento nel 2013 della delega Turismo dalla PCM ad altro dicastero, MibacT). ENIT – Agenzia Nazio nale del Turismo 00185 Roma - Via Marghera, 2 Tel. +39 064971210 Fax +39 064971726 direzgenerale@enit.it www.enit.it Cod. Fisc. 01591590581 Part. IVA 01008391003 In due anni ho fatto la metà delle cose che avrei voluto fare, ma il doppio di quelle che avrebbero voluto farmi fare, evidentemente ho sottovalutato la macchina che non vuol cambiare, ma non mi sento vinto, so di avere dato tutto quello che potevo, senza paura. Un anno fa il Commissariamento dell’ente, previsto da una “riforma” ( art.16 L.106/2014), che ci illudeva di dare una nuova svolta in sei mesi, ma ora ci troviamo sulle macerie del carrozzone e senza una strategia complessiva adeguata, in una fase in cui l’Expo e la crisi di alcuni mercati (Russia) e la crescita di altri (Usa e Asia) avrebbero avuto bisogno di una struttura, imperfetta ma funzionante, e risposte immediate. . Sono certo che non è con un nuovo statuto di ENIT , ente pubblico economico con funzioni commerciali di dubbia realizzabilità, con nuovo personale riciclato da Promuovitalia e le professionalità già presenti mortificate, che si rilancia il nostro turismo; e temo che anche il prossimo nuovo CdA, che certo sarà competente e autorevole, dovrà usare altro tempo per comprendere lo stato dell’arte per poi magari fare ciò che sarebbe ora più giusto fare: fondere Ice ed Enit e all’estero aumentare il ruolo economico delle sedi Diplomatiche, dove accoglier tutte le realtà sotto un unico tetto. Presto la Corte dei Conti approverà il nuovo statuto Enit, rispetto la scelta politica, ma coerenza vuole che lasci con due mesi di anticipo questa dura, entusiasmante ma utile avventura nei Palazzi romani, tornerò ad occuparmi di Turismo vero, e non smetterò certo di impegnarmi per il Bene comune. In bocca al lupo Presidente, spero che dopo le tante cose che ha fatto, purtroppo certo più prioritarie, finalmente riesca ad occuparsi del nostro Turismo dandogli una “nuova svolta buona”, magari riportandolo alla Presidenza del Consiglio, poiché è trasversale a cultura, ma anche a trasporti, economia, esteri agricoltura, lavoro, ambiente,e regioni. Buon lavoro Presidente Viva il Turismo,Viva l’Italia. Andrea Babbi Bologna, 2 giugno 2015